Nel corso degli anni IBL Libri ha pubblicato svariati libri di carattere divulgativo, che presentano in modo chiaro e semplice concetti e nozioni economici di base.
Per chi vuole approfondire la conoscenza dell’economia senza tecnicismi o formule astruse, ecco una lista di libri pubblicati dall’Istituto Bruno Leoni che potrebbero aiutare il lettore.
Henry Hazlitt, L’economia in una lezione. Un classico della divulgazione economica sempre attuale, che individua con precisione e chiarezza gli errori più diffusi nel modo in cui le persone interpretano i fatti economici.
Charles Gave, Gesù economista. Mentre molti hanno trovato nel Nuovo Testamento una giustificazione di natura morale al socialismo e all’intervento dello Stato, l’autore accosta i testi sacri per mettere in risalto il messaggio di libertà e responsabilità individuale che caratterizza la predicazione di Gesù Cristo
Bruno Leoni, Collettivismo e libertà economica. Editoriali “militanti” (1949-1967). Un’antologia di editoriali a firma di Bruno Leoni apparsi su 24 Ore dal 1949 al 1967. Corsivi sempre puntuali e controcorrente, nei quali prende le difese del mercato e della proprietà privata.
Luigi Einaudi, In lode del profitto e altri scritti. Una raccolta di saggi che ci restituisce un Einaudi liberista, anti-keynesiano, esaltatore del risparmio privato e nemico del collettivismo
Milton Friedman, Capitalismo e libertà. Un classico del pensiero liberale del Novecento e una difesa del libero mercato, come condizione indispensabile per lo sviluppo di una società libera
Maria Pia Paganelli, La ricchezza delle nazioni: una guida alla lettura. Un’introduzione accessibile, chiara e concisa agli argomenti trattati da Smith nel suo influente testo, analizzando inoltre l’ambiente politico e culturale in cui il pensatore scozzese visse e la duratura validità dei suoi insegnamenti
Cathleen Johnson, Robert Lusch e David Schmidtz, La società degli scambi: Un’introduzione all’etica e all’economia. In settanta agili capitoli, gli autori compongono un vero e proprio manuale pensato per fini didattici, accessibile ed esaustivo, che spiega l’economia e il funzionamento di una società basata sugli scambi.
Sergio Ricossa, I fuochisti della vaporiera. Le analisi degli economisti seguono le mode? I fuochisti della vaporiera, che Sergio Ricossa scrisse nel 1978, è un viaggio alla scoperta delle principali tendenze succedutesi nel secolo scorso
Jean Baechler, Le origini del capitalismo. Perché l’Occidente è diventato ricco? Perché il capitalismo è nato in Europa? Perché la rivoluzione industriale è avvenuta in Inghilterra e non altrove?
Deirdre McCloskey, I vizi degli economisti, le virtù della borghesia. I “vizi” degli economisti sono in fondo una conseguenza dell’abbandono delle “virtù borghesi”, anche nella vita intellettuale
Tom G. Palmer e Matt Warner, Sviluppo e dignità: Autodeterminazione, decentramento e lotta alla povertà. Perché gli aiuti allo sviluppo non funzionano? Gli interventi dei Paesi occidentali continuano a lasciare dietro di loro conseguenze indesiderate. In primo luogo perché non considerano adeguatamente il ruolo della cultura, del contesto e delle istituzioni locali.
Peter Bauer, Dalla sussistenza allo scambio. Una formidabile serie di saggi in parte di carattere teorico in parte di carattere empirico, in cui l’autore mostra l’infondatezza teorica degli aiuti allo sviluppo e il loro fallimento nella pratica.
Alan Kahan, La guerra degli intellettuali al capitalismo. Perché gli intellettuali non amano il capitalismo? Saggi, romanzi, opere teatrali e manifesti: da sempre gli uomini di cultura puntano il dito contro i mali prodotti dal sistema economico basato sulla proprietà privata.
2 Ottobre 2025