Noi e lo Stato

Serena Sileoni

Il 2 giugno 1946, la maggioranza degli italiani votava per la Repubblica. La parola “sudditi”, presente per due volte nello Statuto albertino, sarebbe di lì a poco scomparsa, per lasciare spazio ai “cittadini” evocati per ben 33 volte nella Costituzione. La promessa di un agire libero e responsabile, da cittadini e non da sudditi, può dirsi oggi, dopo più di settant’anni, compiuta?

ISBN / 978-88-6440-391-5
pagine / 350
anno / 2019
20 euro
Collana / Policy

Il 2 giugno 1946, la maggioranza degli italiani votava per la Repubblica. La parola “sudditi”, presente per due volte nello Statuto albertino, sarebbe di lì a poco scomparsa, per lasciare spazio ai “cittadini” evocati per ben 33 volte nella Costituzione. La promessa di un agire libero e responsabile, da cittadini e non da sudditi, può dirsi oggi, dopo più di settant’anni, compiuta?

Come già aveva fatto il libro Sudditi – pubblicato nel 2012 da IBL Libri, a cura di Nicola Rossi – Noi e lo Stato raccoglie esperienze di subalternità all’imperio e all’arbitrio dello Stato. Studiosi, giornalisti e scrittori – Susanna Tamaro, Claudio Martinelli, Alfonso Celotto, Vitalba Azzollini, Giovanni Fiandaca, Alessandro Barbano, Giampaolo Galli, Nicola Rossi, Carlo Amenta e Luciano Lavecchia, Cosimo Magazzino, Giuliano Cazzola, Dario Stevanato, Manuel Seri, Alessia Sbroiavacca e Giuseppe Portonera – raccontano di attitudini, prassi e regole che mostrano una sorta di continuità tra il suddito dell’Antico regime e il cittadino dello Stato democratico.

Noi e lo Stato non vuole essere una raccolta di lamentele riguardanti la giustizia, il fisco, la tutela della proprietà privata o il fare impresa oggi in Italia. Al contrario, il libro indaga, attraverso le diverse prospettive degli autori, le ragioni di un rapporto asimmetrico e immaturo tra il cittadino e il potere pubblico, a partire da una nostra acerba vocazione alla libertà.

Serena Sileoni

Professore associato in diritto costituzionale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, dopo aver transitato all’Università degli Studi di Milano Bicocca, all'Università di Firenze e alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Abilitata all'esercizio della professione forense e giornalista, è stata fino al 2012 responsabile editoriale della casa editrice Liberilibri, dove si è occupata principalmente di testi, classici e inediti, di teoria liberale e libertaria e della collana “il Monitore costituzionale”.

È stata consigliere del Presidente del Consiglio nel governo Draghi, esperta della valutazione della ricerca per l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca e consulente di istituzioni nazionali e europee su vari temi di ambito pubblicistico, tra cui il Segretario generale presso la Presidenza del Consiglio, il Ministero dell’Istruzione e il Ministro per il Sud e la coesione territoriale.

Dal 2013 al 2021 è stata vice direttore dell’Istituto Bruno Leoni.

È editorialista de Il Mattino e scrive, tra l’altro, per Il Foglio e Huffington Post.

Ha scritto Autori delle proprie regole. I codici di condotta per il trattamento dei dati personali e il sistema delle fonti, Padova, Cedam, 2011, e L'obbligo tributario in Costituzione. Le garanzie costituzionali dalla pretesa alla spesa, Torino, Giappichelli, 2018. Per IBL Libri ha curato Noi e lo Stato. Siamo ancora sudditi? (2019).

Francesco de palo Noi italiani, sudditi dello Stato e inclini al piagnisteo. Parla Sileoni Formiche
Nicola Porro, Noi e lo Stato (Serena Sileoni), Nicola Porro, 10 luglio 2019

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