L'arbitrio del Principe

Marco Ponti , Stefano Moroni , Francesco Ramella

Se l’azione pubblica è del tutto imprevedibile, anche investitori e cittadini agiranno in condizioni di costante incertezza e faranno a loro volta scelte sbagliate

ISBN / 978-88-6440-250-5
pagine / 121
anno / 2015
15 euro
Collana / Policy

Se l’azione pubblica è del tutto imprevedibile, anche investitori e cittadini agiranno in condizioni di costante incertezza e faranno a loro volta scelte sbagliate

Il settore dei trasporti è caratterizzato da un intervento e da una spesa pubblica rilevanti. La necessità dell’intervento dello Stato in tale ambito è generalmente data per scontata; spesso ritenuta inevitabile alla luce di obsolete convinzioni, mai riviste nonostante i radicali cambiamenti sociali e tecnologici sopravvenuti.

Ma è davvero tanto indispensabile l’intervento dello Stato?

E, se sì, è bene che avvenga con i margini di discrezionalità correnti? Questo libro mostra come la necessità dell’intervento dello Stato non sia affatto ovvia e debba essere invece sempre provata. Se si ricorre al settore pubblico, peraltro, è necessario che la sua azione sia vincolata da regole, e non caratterizzata dalla piena discrezionalità. Se l’azione pubblica è del tutto imprevedibile, anche investitori e cittadini agiranno in condizioni di costante incertezza e faranno a loro volta scelte sbagliate.

Marco Ponti

Marco Ponti è stato professore ordinario di Economia applicata al Politecnico di Milano dove tuttora insegna; Stefano Moroni insegna Teorie della pianificazione ed Etica ambientale presso il Politecnico di Milano; Francesco Ramella insegna Trasporti e logistica all’Università di Torino.


Stefano Moroni

Stefano Moroni è professore ordinario di urbanistica presso il Politecnico di Milano, dove insegna “Planning theory and practice” e “Land-use ethics and the law”. È membro del dipartimento di Architettura e studi urbani.

Tra le sue pubblicazioni: La città rende liberi: riformare le istituzioni locali (IBL Libri, 2012); La città responsabile: rinnovamento istituzionale e rinascita civica (Carocci, 2013); (con M. Ponti e F. Ramella), L’arbitrio del principe. Sperperi e abusi nel settore dei trasporti (IBL Libri, 2015); (con D. Andersson), Cities and Private Planning: Property Rights, Entrepreneurship and Transaction Costs (Edward Elgar, 2014).


Francesco Ramella

Francesco Ramella si laurea a pieni voti in ingegneria meccanica e dei trasporti al Politecnico di Torino nel 1996, per conseguire nel 2001 il titolo di Dottore di Ricerca presso lo stesso Politecnico discutendo una tesi attinente le politiche di regolazione del trasporto pubblico.

Ha svolto attività professionale nel settore della pianificazione e della regolazione dei trasporti. Si è occupato di analisi costi/benefici di infrastrutture stradali e ferroviarie e di impatto ambientale dei sistemi di trasporto, analizzando le prospettive di evoluzione nel lungo periodo con riguardo alle politiche di riequilibrio modale ed al ruolo dell’innovazione tecnologica.
A partire dal 2001, ha collaborato con vari quotidiani nazionali ed è attualmente commentatore per “Repubblica A&F” e “Tempi.it”.

Dal 2007 è fellow dell’Istituto Bruno Leoni e dal 2017 di IREF. Ha svolto attività di docenza presso il Politecnico di Torino dal 2007 al 2012; dal 2013 è docente di “Trasporti” presso l’Università degli studi di Torino. Dal 2016 al 2018 è stato consulente della Struttura Tecnica di Missione, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dal 2018 al 2019 ha fatto parte del Gruppo di lavoro per l’analisi costi benefici delle “Grandi opere” presso lo stesso Ministero. Dal 2019 è Direttore esecutivo di Bridges Research.

È autore di alcune pubblicazioni scientifiche in materia di trasporti. È co-autore di alcune monografie sulla politica dei trasporti pubblicate presso IBL Libri nel 2011 e nel 2015, Egea nel 2018 e Paper First nel 2021.

Acquista su Amazon Kindle
Acquista su Book Republic
Acquista su iTunes Store
Acquista su Google Play