Trasporti e infrastrutture

Francesco Ramella

Il sistema dei trasporti, a tutti i livelli, deve recuperare efficacia e soprattutto efficienza

ISBN / 978-88-6440-042-6
pagine / 186
anno / 2011
20 euro
Collana / Policy

70 miliardi di euro. A tanto ammontano le risorse che, ogni anno, i contribuenti europei versano nelle casse delle aziende che gestiscono reti e forniscono servizi di trasporto collettivo locale e di lunga percorrenza. Risorse necessarie, ripetono in coro decisori pubblici di ogni Paese e di ogni schieramento, per garantire il “diritto alla mobilità” delle persone a più basso reddito e per perseguire l’obiettivo del riequilibrio modale: meno auto e più tram, meno tir e più vagoni ferroviari. Solo così, ci dicono, la mobilità potrà divenire “sostenibile”.

In questo libro, che raccoglie i contributi di importanti studiosi del settore (Wendell Cox, Marco Ponti, Rémy Prud’Homme e Francesco Ramella), si mostra però come tale  ingente trasferimento di risorse non abbia portato ad alcun risultato apprezzabile. Per i loro spostamenti quotidiani, i cittadini continuano a preferire in larghissima maggioranza, i poveri non meno dei ricchi, l’ipertassata auto; mentre, per il trasporto merci, la quota di mercato della ferrovia, espressa in termini di fatturato, è prossima allo zero. Sembra dunque giunto il momento di cambiare strada e di assumere come priorità la riduzione dell’impatto del settore dei trasporti sulla finanza pubblica: meno spesa, meno tasse, meno inquinamento e più mobilità.

Come scrive Enrico Musso, presidente della Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica, nella sua prefazione: «Il sistema dei trasporti, a tutti i livelli, deve recuperare efficacia e soprattutto efficienza. Deve produrre una mobilità migliore a costi più bassi, soprattutto per il contribuente. E per farlo, deve concentrare l’intervento pubblico e la fiscalità dove davvero ha un senso, ritirandoli da altri comparti dove, all’opposto, servono robuste iniezioni di impresa e concorrenza». Un’altra politica, economicamente sostenibile, è possibile.

Francesco Ramella

Francesco Ramella si laurea a pieni voti in ingegneria meccanica e dei trasporti al Politecnico di Torino nel 1996, per conseguire nel 2001 il titolo di Dottore di Ricerca presso lo stesso Politecnico discutendo una tesi attinente le politiche di regolazione del trasporto pubblico.

Ha svolto attività professionale nel settore della pianificazione e della regolazione dei trasporti. Si è occupato di analisi costi/benefici di infrastrutture stradali e ferroviarie e di impatto ambientale dei sistemi di trasporto, analizzando le prospettive di evoluzione nel lungo periodo con riguardo alle politiche di riequilibrio modale ed al ruolo dell’innovazione tecnologica.
A partire dal 2001, ha collaborato con vari quotidiani nazionali ed è attualmente commentatore per “Repubblica A&F” e “Tempi.it”.

Dal 2007 è fellow dell’Istituto Bruno Leoni e dal 2017 di IREF. Ha svolto attività di docenza presso il Politecnico di Torino dal 2007 al 2012; dal 2013 è docente di “Trasporti” presso l’Università degli studi di Torino. Dal 2016 al 2018 è stato consulente della Struttura Tecnica di Missione, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dal 2018 al 2019 ha fatto parte del Gruppo di lavoro per l’analisi costi benefici delle “Grandi opere” presso lo stesso Ministero. Dal 2019 è Direttore esecutivo di Bridges Research.

È autore di alcune pubblicazioni scientifiche in materia di trasporti. È co-autore di alcune monografie sulla politica dei trasporti pubblicate presso IBL Libri nel 2011 e nel 2015, Egea nel 2018 e Paper First nel 2021.

Jacopo Gilberto, ambiente. energia. storia. e altro. ti consiglio 5 libri: de pascali, montalbetti, ramella, risoluti, vatinno Il Sole 24 Ore, 15 settembre 2011

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