Luigi Einaudi e la Costituente

Luca Tedesco

I liberali devono «abbattere e contrastare tutti i monopoli legali, distruggere quelle leggi le quali costituiscono il monopolio, ma se poi, distrutti tutti quei monopoli i quali derivano dalla legge, qualche monopolio dovesse durare ancora, noi dovremo essere contrari a questo monopolio e anche questo dovremo abbattere. Siano monopoli dei datori di lavoro, siano dei […]
ISBN / 978-88-6440-416-5
pagine / 131
anno / 2020
10 euro
Collana / Liberismi Italiani

I liberali devono «abbattere e contrastare tutti i monopoli legali, distruggere quelle leggi le quali costituiscono il monopolio, ma se poi, distrutti tutti quei monopoli i quali derivano dalla legge, qualche monopolio dovesse durare ancora, noi dovremo essere contrari a questo monopolio e anche questo dovremo abbattere. Siano monopoli dei datori di lavoro, siano dei lavoratori».

Così si esprimeva Luigi Einaudi, intervenendo al primo congresso del secondo dopoguerra del Partito liberale italiano, celebratosi a Roma nella primavera del 1946.
Tale posizione intransigentemente antimonopolistica, sarebbe stata ribadita di lì a poco in occasione dei lavori dell’Assemblea costituente.

Obiettivo del volume è quello di inserire le riflessioni e le argomentazioni antimonopolistiche e, più in generale, anticorporative einaudiane emerse nel dibattito alla Costituente all’interno di alcuni fili rossi che percorrono l’intera produzione scientifica e giornalistica dell’economista e statista piemontese.

Luca Tedesco

Luca Tedesco è professore associato in Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre. Direttore della Collana scientifica Liberismi italiani dell’Istituto Bruno Leoni di Milano e della Collana scientifica Ulteriori Divergenze dell’Università degli Studi Roma Tre. Membro del Comitato scientifico della rivista "Il Pensiero Storico. Rivista internazionale di storia delle idee", del Centro Studi Gaetano Salvemini di Napoli e del Collegio del Dottorato di ricerca in Teoria e ricerca educativa e sociale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre. Nel 2013 è stato Erasmus professor at the Interdisziplinäres Zentrum für Historische Anthropologie della Freie Universität di Berlino.

Ha pubblicato, tra gli altri, i seguenti saggi: Luigi Einaudi anglofilo e la Carta. Dalla Consulta nazionale all’Assemblea costituente, Roma TrE-Press, 2023; La Confintesa e il mancato "fronte padronale" (1956-1958). Ceti medi, agrari, industriali e l'apertura a sinistra, Rubbettino, 2023; L’eredità di Pietro Pastorelli, storico delle relazioni internazionali, in Luca Tedesco (a cura di), Pietro Pastorelli, Tra Accademia e Diplomazia. Trenta pagine di storia delle relazioni internazionali, Le Monnier - Mondadori, 2022; La proposta antiprotezionista. I liberisti in Italia dalla crisi di fine Ottocento al fascismo, Le Monnier - Mondadori, 2021; Anthony James Gregor e la questione del Mussolini antistatalista dalla prima guerra mondiale alla linea ‘liberista’ di de’ Stefani, in Antonio Messina (a cura di), Comprendere il Novecento tra storia e scienze sociali La ricerca di A. James Gregor, Rubbettino, 2021; Il modello britannico nel dibattito sull’ordinamento dello Stato. Il contributo di Luigi Einaudi, in Francesco Bonini e altri (a cura di), La Costituente italiana. Un percorso europeo, Università per Stranieri di Siena, 2020; La battaglia anticorporativa di Luigi Einaudi all'Assemblea costituente, in Luca Tedesco (a cura di), Luigi Einaudi e la Costituente, IBL Libri, 2020; «I più entusiasti tra i fautori della teoria della Regione sono andati troppo oltre». Luigi Einaudi e il risparmio dalla fine dell’Ottocento ai lavori della Costituente, in Archivio storico del Sannio, 1-2, 2019; Corporativismo e autarchia in Gino Borgatta. La parabola di un allievo di Luigi Einaudi, in Laura Cerasi (a cura di), Genealogie e geografie dell’antidemocrazia nella crisi europea degli anni Trenta. Fascismi, corporativismi, laburismi, Ca' Foscari, 2019; Gino Borgatta, la Grande Guerra e la propaganda per i prestiti tra convinzioni patriottiche e convenienze economiche, in Ventunesimo Secolo, 44, 2019; La crisi fin de siècle. I liberisti italiani e il modello britannico, Le Monnier - Mondadori, 2019, «Contro i teologi del despotismo» Giorgio Arcoleo e la reazione fin de siècle. In L. Tedesco (a cura di), Giorgio Arcoleo e i teologi del dispotismo, IBL Libri, 2017, "Guglielmo Ferrero e l’antiprotezionismo militante". In L. Tedesco (a cura di), Guglielmo Ferrero antiprotezionista, IBL libri, 2016, “La cultura 'antimunicipalizzatrice' primonovecentesca e il dibattito sulle aziende municipalizzate nel consiglio comunale capitolino”, in Aa. Vv., Municipalismo democratico in età giolittiana. L'esperienza della giunta Nathan, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2010; Il canto del cigno del liberoscambismo: la Lega antiprotezionista e il suo primo convegno nazionale, Manduria, Lacaita, 2008; “Un tentativo di fronte «padronale»: la Confintesa 1956-1958”, Ventunesimo secolo, 2008, vol. 15; “De Gasperi «restauratore» e De Gasperi «rinnovatore» tra prima e “seconda” Repubblica. Note sulla storiografia della ricostruzione”, Studium, 2007, vol. 6; “Luigi Einaudi e la trasfigurazione mitica dei ceti medi nell'immediato secondo dopoguerra”, Studium, 2006, vol. 5; “Einaudi, la Banca d’Italia e la stretta creditizia. L’operato dell’istituto di emissione negli anni della ricostruzione”, Nuova Storia contemporanea, 2004, vol. 2; “Antonio De Viti de Marco e l’insurrezione dei “produttori” nella crisi di fine secolo”, Biblioteca della libertà, 2003, vol. 169; “Protezionisti e liberisti alla vigilia della grande guerra: un’elite a confronto”, Elite e Storia, 2002 vol. 1; L'alternativa liberista. Crisi di fine secolo, antiprotezionismo e finanza democratica nei liberisti radicali (1898-1904), Soveria Mannelli, Rubbettino, 2002.

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