Uscita dall’Euro e FDI in Italia: un’analisi qualitativa

Le conseguenze sugli investimenti diretti di un'uscita dall'Eurozona e dal mercato unico


Sono molte le analisi che spiegano perché uscire dall’Euro non è una buona idea, descrivendo le conseguenze attese che deriverebbero da una scelta simile. Ma quale sarebbe l’impatto sui foreign direct investments (flussi di capitali internazionali, tipicamente nella forma di trasferimenti da grandi aziende nelle proprie controllate) a seguito dell’adozione di una nuova valuta e la sua svalutazione competitiva?

Se considerato in maniera isolata, l’effetto di una svalutazione sul flusso di investimenti diretti in Italia potrebbe rivelarsi positivo, agendo tramite i canali dei “salari relativi” e della “ricchezza relativa”. Tuttavia, gli effetti negativi comportati da un’uscita dall’Euro sarebbero molti di più: da una riduzione della crescita esterna, letale per la posizione delle nostre imprese nella global value chain, considerando in particolare che l’effetto negativo si registrerebbe maggiormente sulla produzione manifatturiera, alle conseguenze catastrofiche dell’abbandono del mercato unico per un paese esportatore netto, che peraltro vanificherebbe buona parte dei teorici effetti positivi che sono stati descritti.

Inoltre, molti degli aspetti teoricamente positivi sui flussi di investimenti in entrata sarebbero annullati dalla lunghezza del processo di uscita, ridenominazione e svalutazione, e quindi dall’intervento della condizione parità dei tassi d’interesse. L’Eurozona, dal canto suo, ha in questi anni garantito un effetto positivo sui FDIs, in particolare rispetto ai flussi interni. Se è difficile prevedere cosa succederebbe abbandonandola – conclude Del Prato – è anche vero che si tratterebbe di lasciare un’architettura istituzionale che ha garantito la stabilità necessaria ad un aumento stabile e prolungato dei flussi di investimenti diretti esteri.

Uscita dall’Euro e FDI in Italia: un’analisi qualitativa

L'abbandono dell'Euro, l'adozione di una nuova moneta e la svalutazione richiederebbero molto tempo. La parità del tasso di interesse interverrebbe a disinnescare molti dei potenziali effetti positivi sui FDI descritti in letteratura condividi con questo commento
Fuori dall’Euro, l’Italia perderebbe l’accesso al mercato unico. Per un paese esportatore netto, quest’eventualità (che è già tragica di per sé) vanificherebbe buona parte dei teorici effetti positivi in termini di salari e ricchezza relativi condividi con questo commento
Leaving the Euro would cause Italy to lose her access to the Single Market. For a net exporter, this unfortunate circumstance would frustrate any positive impact in terms of relative wealth and wages condividi con questo commento
oggi, 27 Luglio 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
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