Proprietà e beni comuni

Il paper esamina due aspetti salienti del pensiero di Rodotà: la sfera della bioetica, tramite la “costituzionalizzazione” della persona e la nozione di beni comuni.


Nel pensiero di Stefano Rodotà un tratto fondamentale è rappresentato dall’atteggiamento critico nei confronti della proprietà privata, ben presente nella sua nozione di Costituzione della Persona e che ha trovato compiuta espressione nella sua riflessione sui beni comuni.
Per Eugenio Somaini (già Professore ordinario di Politica economica presso l’Università di Parma), la strategia argomentativa di Rodotà si articola in una serie di momenti: il primo consiste nel ricavare da principi di giustizia l’idea che a tutti debba essere garantito il soddisfacimento di certi bisogni essenziali; il secondo nel dare un’interpretazione indefinitamente aperta di ciò che costituisce un bisogno essenziale; il terzo nella constatazione del fatto oggettivo che esistono beni che per loro natura sono illimitatamente e ugualmente accessibili a tutti; il quarto consiste nel dare lo stesso nome ai beni che possono essere utilizzati per realizzare la prima condizione e che presentano le caratteristiche indicate nel terzo punto, implicitamente attribuendo all’insieme dei primi le caratteristiche che sono proprie dei secondi.

Proprietà e beni comuni

#EugenioSomaini smonta il “benecomunismo” di Stefano Rodotà condividi con questo commento
La retorica dei “beni comuni” condividi con questo commento
What are “commons” and how do they fit in a free society? condividi con questo commento
oggi, 7 Novembre 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoTorna al negozio
    Istituto Bruno Leoni