OP 19. La cultura liberale in Italia

"La condizione minoritaria del liberalismo italiano non è scritta nella storia" Dopo una sintetica ma penetrante rassegna della storia del liberalismo italiano, Carrubba approfondisce i punti di forza e di debolezza di questa corrente di pensiero.


Sebbene il liberalismo abbia in Italia una lunga storia, per Salvatore Carrubba, già direttore de “Il Sole 24 Ore”, la sua tendenza a compromettersi ha rappresentato il suo grande punto debole, afflitto da un’incapacità di affermare un’identità ideologica precisa ed orgogliosa, in grado di individuare e combattere le degenerazioni del moderno stato del benessere.

Il pensiero liberale italiano fu preda di un terrore verso l’isolamento che lo costrinse al camaleontismo, a diventare come tutti gli altri, a perdere qualsiasi identità distintiva, paradossalmente proprio nella fase nella quale la rivoluzione liberale conquistava il mondo, attraverso figure quali Ronald Reagan o Margaret Thatcher.

È giunto il momento per i liberali di chiarirsi le idee, recuperare coscienza di cosa sia il liberalismo senza timore che ciò li porti in rotta di collisione con il conformismo imperante. Del resto, se i liberali del passato avessero avuto paura ad intaccare il conformismo dei loro tempi vivremmo ancora sotto l’assolutismo.

OP 19. La cultura liberale in Italia

Non c'è ragione per cui il liberalismo non possa mettere radici in Italia. Ma deve essere più coraggioso condividi con questo commento
Storia di una sconfitta: il liberalismo in Italia condividi con questo commento
Classical liberalism in Italy: lessons from a historical defeat condividi con questo commento
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