Il socialismo del XXI secolo

In Europa si sta affermando un nuovo consenso, basato sull’idea che la spesa pubblica non debba essere tagliata e che il bilancio pubblico debba essere tenuto sotto controllo aumentando la tassazione


In Europa si sta affermando un nuovo consenso: la spesa pubblica non deve essere tagliata, ma piuttosto riqualificata, concentrandola sugli investimenti in infrastrutture e sulla ricerca; per osservare i vincoli di bilancio (che, in funzione anti-ciclica, è opportuno violare) bisogna aumentare la tassazione sui redditi elevati; le liberalizzazioni mettono a rischio la coesione sociale e non aiutano la crescita economica.
Ma quanto di questo nuovo consenso è ragionevole? E soprattutto in che misura esso è effettivamente “nuovo”? Questo Focus analizza le idee del “socialismo del XXI secolo” che contraddistinguono alcuni dei partiti e degli uomini politici in più rapida ascesa in tutt’Europa.
In un compendio di grande chiarezza, Somaini smentisce alcuni dei luoghi comuni che contraddistinguono le proposte dei nuovi socialisti. In sostanza, c’è poco di nuovo nel “socialismo del XXI secolo”.

Il socialismo del XXI secolo

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