Focus 24. Autostrade-Abertis: questo matrimonio s'ha da fare

La possibile fusione tra la Società Autostrade e Abertis ha scatenato obiezioni con motivazioni di ordine tecnico o economico. Stagnaro dimostra l'inconsistenza di molte delle tesi degli avversari della fusione


19 Maggio 2006

Argomenti / Politiche pubbliche

Carlo Stagnaro

Direttore Ricerche e Studi

scarica la ricerca integrale

Le reazioni politiche all’annunciata fusione Autostrade-Abertis dimostrano che nel nostro Paese le idee protezioniste sono ancora assai diffuse.

Le polemiche contro Autostrade sono del tutto strumentali: come dimostra questo paper, infatti, o gli investimenti ci sono stati, e allora non c’è ragione per opporsi alla fusione, o non ci sono stati, e allora ci troviamo di fronte a un evidente fallimento del sistema regolatorio con cui la fusione ha poco a che fare.

È chiaro quindi che la vera ragione delle opposizioni vada cercata nella convinzione che le infrastrutture non possano essere messe in mano a compagnie straniere: in questo modo, però, si fa violenza all’ideale di un’Europa capace di trovare nell’integrazione dei mercati il senso della sua unione.

Focus 24. Autostrade-Abertis: questo matrimonio s'ha da fare

UE: l'integrazione dei mercati non era il senso della sua unione? condividi con questo commento
Autostrade-Abertis: questo matrimonio s'ha da fare condividi con questo commento
Mergers between European companies and the European project does not make sense condividi con questo commento
oggi, 27 Luglio 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoTorna al negozio
    Istituto Bruno Leoni