Focus 235. I libri non sono tutti uguali. Il caso dell’IVA sugli e-book

In Italia, ai libri cartacei si applica un’IVA ridotta al 4%, mentre per i libri elettronici si applica quella ordinaria al 22%.


10 Aprile 2014

Argomenti / Politiche pubbliche

Giacomo Lev Mannheimer

scarica la ricerca integrale

L’anacronismo del regime agevolato solo per i libri tradizionali – dovuto al fatto che, all’epoca dell’introduzione dell’IVA, gli ebook non esistevano – non è stato negli anni corretto ed è diventato anzi una fonte di discriminazione nel trattamento fiscale di due beni assimilabili.

Vi è quindi la necessità di una riforma che riallinei l’aliquota IVA per ragioni quantomeno di equità fiscale.
Forse proprio dall’Europa potrà giungere l’input iniziale in tal senso, come sembra emergere da uno dei punti dell’Agenda digitale per l’Europa predisposta dalla Commissione, che richiede l’allineamento dell’aliquota IVA dei contenuti digitali a quelli dei beni fisici assimilabili.

Focus 235. I libri non sono tutti uguali. Il caso dell’IVA sugli e-book

I libri non sono tutti uguali. Il caso dell’IVA sugli eBook condividi con questo commento
Due libri, due misure: l’assurdo regime dell'IVA sugli eBook condividi con questo commento
Why should only paper books benefit from reduced VAT? condividi con questo commento
oggi, 11 Ottobre 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoTorna al negozio
    Istituto Bruno Leoni