In materia di liberalizzazione dei servizi idrici, gli elementi positivi della riforma Ronchi rischiano di essere compromessi dall’assenza di modifiche sostanziali nel sistema di regolazione del servizio
24 Maggio 2010
Argomenti / Diritto e Regolamentazione , Politiche pubbliche
La debolezza fondamentale dell’attuale impianto regolatorio riguarda la fissazione delle tariffe per l’utenza, che resta compito assegnato ad un’autorità politica o comunque soggetta ad una forte pressione politica. Sarebbe invece auspicabile attribuire maggiore libertà tariffaria alle aziende, assegnando ad un’autorità indipendente la fissazione degli standard per gli investimenti da realizzare e per la qualità dell’acqua per i consumatori.
Il legislatore dovrebbe affidare la regolazione tecnica ad un’autorità indipendente – creata ad hoc oppure esistente, come l’Autorità per l’Energia. Sostituire la non sempre trasparente regolazione politica è una condizione essenziale per il funzionamento del mercato.