Focus 103. Qualcosa è cambiato?

La cessione di Alitalia a una cordata italiana influenzata pesantemente da politica e sindacati è un rischio da scongiurare: la vendita alla fantomatica cordata italiana guidata da Airone è indesiderabile sia per ragioni finanziarie, sia antitrust.


La cessione di Alitalia a una cordata italiana guidata da AirOne, influenzata pesantemente da politica e sindacati, è un rischio da scongiurare, indesiderabile sia per ragioni finanziarie, sia per questioni antitrust sulla rotta Linate-Fiumicino. Le ricapitalizzazioni a carico dello Stato negli ultimi anni sono state ingenti; solamente negli ultimi 7 anni Alitalia ha beneficiato di 2,4 miliardi di euro di aiuti.

Il prestito ponte, che tra l’altro potrebbe essere ritenuto illegittimo dalla Commissione europea, ha solo prolungato l’agonia della compagnia di bandiera. La cosa migliore sarebbe il commissariamento del vettore, in modo da chiudere la faccenda una volta per tutte. Alitalia potrebbe essere indirettamente aiutata anche da provvedimenti atti a rendere più competitivo tutto il settore del trasporto aereo, come la riduzione delle tasse governative. Ma Alitalia deve prima di tutto cessare di essere un problema politico, e uscire dalle mani dello Stato.

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oggi, 27 Luglio 2024, il debito pubblico italiano ammonta a il debito pubblico oggi
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