Il ministro Fratin: «I costi delle bollette caleranno ancora»

Presentato ieri a Bologna il paper IBL su energia e concorrenza

21 Febbraio 2023

Il Resto del Carlino

Argomenti / Economia e Mercato

Il titolare dell’Ambiente ospite dell’evento organizzato da Illumia. Fra i temi in discussione la grave emergenza che investe il pianeta. «Efficientare immobili e strutture per cercare di ridurre i consumi»

«La crisi energetica è superata? Se si ragiona a breve termine sì, forse sì. Ma questa non è la domanda giusta. La crisi di cui bisogna parlare è quella climatica, che non è affatto superata, anzi siamo solo all’inizio». Annalisa Boni, assessora comunale ai Fondi europei, cabina di regia del Pnrr, coordinamento transizione ecologica, patto per il clima, candidatura «Città carbon neutral» e relazioni internazionali, è intervenuta durante il convegno Il mercato alla prova dei fatti: crisi energetica superata?, organizzato da Illumia alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

«La nostra dipendenza dai combustibili fossili è ancora importante. Bologna ha deciso di lanciarsi nell’avventura per raggiungere la neutralità climatica in maniera più accelerata. Usateci come esempio a Roma, a Bruxelles, lavoriamo insieme con le imprese e i cittadini», continua l’assessora. Tanti i temi caldi sul tavolo, fra cui l’aumento dei prezzi delle bollette, ora in calo.

«Le bollette hanno avuto una piccola riduzione del 20 per cento, per l’energia elettrica, nell’ultima revisione, il gas del 34 per cento – ha ricordato il ministro Pichetto Fratin -. Se il trend è quello che stiamo vivendo credo che avremo una riduzione ancora maggiore in bolletta, nei prossimi».

Intanto, sono sempre più gli italiani che scelgono il mercato libero per le loro forniture di energia. È questo uno dei dati che sono emersi dallo studio Energia e concorrenza: se non ora quando? realizzato dall’Istituto Bruno Leoni e commissionato da Illumia. Nei primi undici mesi del 2022 la percentuale dei clienti sul libero mercato è aumentata dal 60 al 67% per l’elettrico (dal 63 al 66% per il gas), mentre il numero degli utenti serviti in tutela è sceso a meno di un terzo in entrambi i settori.

«L’unica leva che oggi abbiamo per abbassare i prezzi è ridurre i consumi, efficientare le strutture e mettere in campo strumenti come l’autoconsumo e le comunità energetiche», osserva Marco Bernardi, presidente di Illumia.

«L’Emilia-Romagna ha approvato una legge già un anno fa sulle comunità energetiche – interviene a tal proposito l’assessora regionale Irene Priolo – per favorire un processo attinente a quello di cui stiamo parlando. Abbiamo emesso un bando per consentire agli enti di mettere in campo la progettualità, ma in assenza di un provvedimento normativo, i progetti non si stanno concretizzando, anche se c’è una forte domanda. Se domani dovesse venir fuori un provvedimento noi siamo pronti».

da Il Resto del Carlino, 21 febbraio 2023

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