Bruno Leoni: Opere complete Vol. I

Bruno Leoni

Gli scritti giovanili di Bruno Leoni – le opere che pubblicò dal 1938 al 1942, grazie alle quali ottenne la cattedra di Filosofia del diritto all’Università di Pavia – rappresentano un insieme di ricerche non ancora pienamente apprezzate dagli studiosi in tutta la loro originalità. In questi lavori – che sono qui introdotti da un […]
ISBN / 978-88-6440-302-1
anno / 2017
7.99 euro

Gli scritti giovanili di Bruno Leoni – le opere che pubblicò dal 1938 al 1942, grazie alle quali ottenne la cattedra di Filosofia del diritto all’Università di Pavia – rappresentano un insieme di ricerche non ancora pienamente apprezzate dagli studiosi in tutta la loro originalità.

In questi lavori – che sono qui introdotti da un saggio di Teresa Serra (Università La Sapienza di Roma) – Leoni si confronta con la tradizione filosofica e giuridica tedesca (da Vaihinger a Kirchmann, da Binder a Bergbohm, da Stammler a Jhering), ma soprattutto riflette sullo statuto scientifico del diritto, chiedendosi “se” e in “che senso” la ricerca dei giuristi abbia a che fare con la verità e rappresenti un contributo a una migliore comprensione del reale. Critico sia nei confronti del positivismo che dell’idealismo, Leoni perviene in questi lavori a un punto di vista propriamente “suo” in merito ai dibattiti a lui contemporanei.

In queste pagine (e specialmente nel volume del 1942, “Per una teoria dell’irrazionale nel diritto”) è inoltre riservata molta attenzione ai filosofi italiani che dominavano la scena in quegli anni (Giovanni Gentile e Benedetto Croce).

È proprio in questi saggi giovanili di Leoni che comincia il percorso che lo porterà in seguito a elaborare la sua teoria del diritto come pretesa individuale, ossia come risultato dell’interazione tra soggetti volti a tutelare i propri interessi e vedere riconosciuti i propri diritti.

Bruno Leoni

Bruno Leoni (1913-1967) fu professore di Filosofia del diritto e Dottrina dello Stato all’Università di Pavia, fondatore e direttore della rivista “Il Politico”, prima segretario e poi presidente della Mont Pèlerin Society, animatore e presidente del Centro di studi metodologici di Torino. È oggi riconosciuto tra le personalità più autorevoli e originali degli studi politici in Italia, e come una delle principali figure del liberalismo del Novecento.

Acquista su Amazon Kindle
Acquista su Book Republic
Acquista su iTunes Store
Acquista su Google Play