La crisi della libertà di parola? Diritto penale e metamorfosi della censura

Il webinar verrà trasmesso sulle pagine Facebook dell’associazione Extrema Ratio e dell’Istituto Bruno Leoni 

A fronte di usi della libertà di parola giudicati sconvenevoli o pregiudizievoli (si pensi al cosiddetto hate speech o alle cosiddette fake news), la “censura” sembra vivere una seconda giovinezza. Peraltro, il quadro è aggravato da una sorta di trasformazione in atto della pratica censoria, la quale – in tempi di cancel culture – si esprime ormai a mezzo non solo di provvedimenti legislativi, ma anche di sanzioni para-pubbliche di silencing.
Alla luce di queste evoluzioni, è opportuno chiedersi se la tradizione classica di diffidenza verso un potere che esclude dal dibattito alcune idee sgradite conservi ancora la sua attualità e se, dunque, sia possibile resistere alla tentazione di fare ricorso alla coercizione (in primo luogo penale), lasciando che sia invece il dibattito stesso a curare i suoi percepiti mali
 
Evento organizzato in collaborazione tra IBL ed Extrema Ratio