Come sfasciare quel che resta dell'Italia

Intervista a Alberto Mingardi

13 Aprile 2017

Panorama

Argomenti / Teoria e scienze sociali

A commento dell’articolo sui punti programmatici del Movimento 5 Stelle Panorama ha sollecitato le osservazioni di alcuni commentatori.

• Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato, con il taglio degli sprechi e l’introduzione delle nuove tecnologie.
• Abolizione della Legge Biagi.
• Vietare gli incroci azionari tra sistema bancario e industriale.
• Abolizione delle stock option.
• Favorire le produzioni locali.

Sognano il reddito di cittadinanza e puntano a riformare il sistema bancario creando una Banca pubblica italiana che finanzi la banda larga e la riqualificazione edilizia. Ma sull’addio all’euro, per adesso, hanno fatto marcia indietro. Contro la politica del rigore imposta dall’Ue, i 5 Stelle propongono ora d’introdurre la moneta fiscale: potrà essere utilizzata per pagare le tasse, ma legalmente l’unica valuta valida resterà l’euro. Per la finanza pubblica la moneta fiscale rischia però di trasformarsi in un onere insopportabile in termini di minori entrate. «La moneta fiscale che piace all’M5s non è una moneta» spiega il direttore dell’Istituto Bruno Leoni, Alberto Mingardi, «si tratta di un certificato di credito fiscale, un “pagherò”, che servirebbe solo a dare un po’ di respiro alle aziende, stritolate da imposte elevatissime.

È incoraggiante che il Movimento di Beppe Grillo abbia preso atto del fatto che in Italia le tasse sono troppo alte, ma per risolvere il problema bisogna provare ad abbassarle. Le scorciatoie non portano da nessuna parte». Perché allora i pentastellati propongono la creazione di una falsa moneta? «Per finanziare gli sconti fiscali a debito, sperando in un qualche effetto di stimolo sull’economia. Peccato che finanziando la spesa a debito aumentano le tasse che peseranno sulle generazioni future. Dunque non arrabbiamoci se qualcuno in Europa comincia a pensare che errare è umano, ma perseverare è mediterraneo».

Da Panorama, 13 Aprile 2017

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