Stefano Magni
Rassegna stampa
5 luglio 2020
Almeno una prima vittoria per le scuole paritarie
Per lo Stato è molto più conveniente la presenza delle scuole paritarie
Una piccola ma significativa vittoria per la scuola pubblica paritaria italiana, in crisi nera per il coronavirus. È stato approvato un emendamento al decreto Rilancio per lo stanziamento di fondi fino a 300 milioni di euro a sostegno delle scuole non statali. Soddisfazione di tutti i partiti, meno il Movimento 5 Stelle che reagisce male

Una piccola ma significativa vittoria per la scuola pubblica paritaria italiana. È stato infatti approvato un emendamento al decreto Rilancio che permetterà lo stanziamento di fondi fino a 300 milioni di euro a sostegno delle scuole non statali.

È una vittoria per la Maratona della famiglia e della scuola, 120 giorni di “rumore costruttivo” fatto di manifestazioni, soprattutto online, domande ai parlamentari, seminari online, interviste e iniziative, per sensibilizzare su un pezzo di mondo enorme quanto dimenticato: 12mila istituti, 900mila famiglie, 180mila dipendenti. Con la crisi del Covid e di conseguenza anche del pagamento delle rette, un terzo di queste scuole rischia di non riaprire i battenti a settembre.

Suor Anna Monia Alfieri, una delle promotrici della Maratona, nel suo ultimo studio uscito presso l’Istituto Bruno Leoni e firmato assieme a Luca Vitale, Il costo standard come soluzione al distanziamento sociale sottolinea quale sia il costo che lo Stato sarebbe costretto a sobbarcarsi in più, se non venisse salvata la scuola paritaria non statale.

Continua a leggere su La Nuova Bussola Quotidiana